Pietralunga

Il Percorso della Via del Carpina parte dalla piazza principale di Pietralunga. Pietralunga è una piccola cittadina ma un grande comune dell’Umbria. Posta a ridosso dell' Appennino Umbro-Marchigiano si trova nell'alta valle del Tevere e più nello specifico nella Valle del Carpina, affluente di sinistra del Tevere, che nasce nel territorio di Pietralunga, bagna il comune di Montone e si congiunge col Tevere all’altezza di Umbertide.
Fa parte dal 2013 della Associazione Borghi autentici. Il paese è un gioiello nelle vallata settentrionale umbra e presenta numerosi motivi di interesse sia storico-culturale che naturalistico-ambientale.
 
La Storia
 
Pietralunga ha origini preistoriche di ciò ne è testimonianza il flauto su tibia umana conservato presso il Museo Archeologico di Perugia e i vari castellieri sparsi nel territorio.
Nel periodo romano, il più florido, restano significative testimonianze, come ville, acquedotti, monete e importanti strade. 
Il più importante di questi è il diverticolum (strada romana) che collegava l’alta Umbria (Città di Castello, Gubbio e Perugia), attraverso Pietralunga, alla via consolare Flaminia in prossimità di Cagli, se ne conserva un tratto lastricato con basoli di arenaria.
Il territorio pietralunghese è stato testimone anche della affermazione del cristianesimo in Alto Teveredi ciò fanno fede le vicende di San Crescienziano, un legionario romano al quale la leggenda sacra attribuisce l’uccisione di un drago che infestava le nostre zone alle porte di Tiferno (Città di Castello) messaggero della nuova dottrina, venne decapitato e sepolto a Pieve de’ Saddi, la più antica pieve della diocesi, che si trova a circa 10 km dal centro del paese ai confini con il comune di Città di Castello, dove, a ricordo, sopra le vestigia di un preesistente tempio pagano, venne edificata una chiesa, per accogliere le spoglie del martire.
Distrutta durante le invasioni barbariche venne riedificata tra il VI Secolo e l’VIII secolo d.C. sull’odierno colle, posizione strategica ed avanzata, al limite della frontiera con il dominio bizantino  Le vie di comunicazione venivano protette mediante fortificazioni, munite di torri di avvistamento e di difesa. Trasformando Pietralunga in un borgo fortificato, accogliendo numerosi abitanti e assumendo le forme di una vera cittadella.
 
Meriti e riconoscimenti
 
Pietralunga è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione, a cui è stata assegnata la Medaglia di Bronzo al Valor Militare per i sacrifici della sua popolazione e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale ecco perché è anche sede del Monumento regionale al partigiano umbro, posto nel parco della pace.