La Valle dei Profumi

Gli antichi lo consideravano un misterioso frutto della terra, un miracolo della natura, e soltanto da poco fu chiaro che si trattava di un fungo sotterraneo che vive in simbiosi con le radici di alcune piante. Un prodotto presente nella valle e in forte sinergia con il territorio: il tartufo
È il più famoso ma non l'unico dei prodotti naturali della valle del carpina. Il bosco e il sottobosco della Foresta Demaniale di Pietralunga-Bocca Serriola nell'arco delle quattro stagioni emanano profumi ed aromi inebrianti, di funghi porcini, biette, famijole e frutti selvaticiFra tutti questi aromi uno in particolare caratterizza la valle: il visner vino liquoroso a base di visciole
Ritornando al tartufo, la sua ricerca avviene con l'ausilio imprescindibile del cane: è il suo fiuto che permette di scovare il prezioso tesoro che si nasconde sotto terra. Con il nome generico di tartufo vengono indicate più specie, ognuna delle quali contraddistinta da un preciso carattere. Il tartufo bianco pregiato che matura ad Ottobre e Dicembre e trova nelle radici delle Cerque, Selci e Alberoni della foresta demaniale della Valle gli alleati ideali per poter crescere e acquisire il caratteristico aroma. Nella Valle del Carpina si trova anche l'altra specie di tartufo: il Tartufo nero estivo che matura tra Giugno e Ottobre. Infine, è presente anche il Bianchetto che matura in inverno e che insieme a quello nero sono specie meno pregiate ma rallegrano la tavola in qualsiasi momento dell'anno.
Ad inizio Ottobre nel borgo di Pietralunga si svolge la tradizionale Mostra Mercato del Tartufo e della patata, una tappa obbligatorie per gli appassionati del buon cibo e dei prodotti tipici locali. La città si tinge di un'atmosfera particolare e gli aromi e i profumi che si respirano tra le vie sono ineguagliabili.